FIRENZE
ITALIA
2003-2006
in collaborazione con Arch. Guido Lorenzo Spadolini
La Villa, denominata Ex-Sma, era stata trasformata negli anni ’70 in uffici per la Sma in un complesso progetto architettonico curato dall’Arch. PierLuigi Spadolini. In seguito al trasferimento della società in ambienti più idonei all’attività svolta è partito il progetto di riqualificazione e il frazionamento dell’intero complesso. Una parte destinata a residenziale, mentre sull’altra è nato un centro fitness all’avanguardia. La progettazione degli appartamenti all’interno della Villa ha tenuto conto della struttura originaria dell’edificio preservandola. La Villa è collocata sulla sommità di un colle da cui si scorge tutta la piana di Scandicci e Firenze. L’intervento in senso generale consiste nella riconversione di un ex edificio industriale, quale stabilimento per la produzione di apparecchiature per il segnalamento marittimo e aereo, inserito in un contesto ambientale di particolare rilevanza, in un nuovo complesso residenziale, quindi in un generale cambio di destinazione funzionale, ad eccezione del corpo più a sud.
Il nuovo utilizzo richiesto prevede oltre che un ottimo riutilizzo interno e compatibilità con l’esistente complesso edilizio, una perfetta soluzione per quanto riguarda il mantenimento ed il riutilizzo delle aree esterne. Il complesso edilizio è posto in località Soffiano, nella periferia sud di Firenze al confine con il Comune di Scandicci. E’ costituito da una Villa modificata in vari interventi negli anni ‘60/’70 e una nuova area operativa aggiunta negli anni ’80. Il complesso con accesso dalla via del Ferrone n° 5, risulta arretrato rispetto alla via suddetta ed è collegato da un viale interno alberato che immette in ampie zone a piazzali, parcheggi e viabilità interna. Il complesso in passato ospitava uno stabilimento per la produzione di apparecchiature per il segnalamento marittimo e aereo. L’impostazione della costruzione della Villa San Martino, concepita come un blocco quadrato con un cortile interno, corrisponde alla tipologia della dimora di campagna del Quattrocento secondo uno schema rintracciabile in altre fabbriche di Michelozzo e Giuliano da Maiano.
LA LUCE COME SEGNO DEL PROGETTO
Via del Ferrone, 5
50125 Firenze FI